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SaveCrops4EU: il gemello digitale che proteggerà i raccolti in Europa

Immaginate un agricoltore che, davanti al computer, osserva una versione digitale della sua azienda agricola. Su questo schermo vede – quasi in tempo reale – lo stato di salute delle sue coltivazioni, le previsioni di raccolto e persino simulazioni di cosa accadrebbe alle piante in caso di siccità o ondate di calore. Non è fantascienza, ma l’obiettivo di un ambizioso programma dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) chiamato Digital Twin Earth. Al centro di questa visione c’è una nuova iniziativa, SaveCrops4EU, che mira a creare un “gemello digitale” per l’agricoltura europea, rendendola più sostenibile e resiliente ai cambiamenti climatici.

Cos’è il “Gemello Digitale della Terra”?

In parole semplici, un gemello digitale della Terra è un modello virtuale ad altissima fedeltà del nostro pianeta (o di una sua componente, come un ecosistema o un settore economico) costruito integrando enormi quantità di dati reali con sofisticati modelli scientifici. L’ESA sta sviluppando questa idea attraverso il programma Digital Twin Earth (DTE), il cui scopo è creare repliche digitali interattive dei sistemi terrestri per monitorare i cambiamenti ambientali, prevedere scenari futuri e supportare decisioni informate​. In altre parole, l’obiettivo finale è monitorare gli effetti delle attività naturali e umane sul pianeta, anticipare eventi estremi prima che accadano, ottimizzare l’uso delle risorse minimizzando l’impatto ambientale e adattare le politiche climatiche di conseguenza​.

Questa visione si inserisce in un contesto più ampio di iniziative internazionali. In Europa, ad esempio, è in corso il progetto Destination Earth (DestinE), promosso dall’Unione Europea, che mira a sviluppare un modello digitale completo del pianeta entro i prossimi anni​. Il programma dell’ESA Digital Twin Earth è in piena sinergia con DestinE​: i gemelli digitali “pre-operativi” sviluppati dall’ESA potranno infatti confluire in sistemi operativi più grandi come DestinE, massimizzando il loro impatto e garantendo coerenza a livello europeo​. In sintesi, i gemelli digitali terrestri diventeranno strumenti preziosi per scienziati, decisori politici e società, aiutandoci a capire meglio il nostro pianeta e a prepararci alle sfide future.

SaveCrops4EU: un gemello digitale per l’agricoltura europea

All’interno di Digital Twin Earth, uno dei domini chiave è l’agricoltura, un settore fortemente esposto alle variabili climatiche. SaveCrops4EU è un progetto nato proprio con l’obiettivo di creare un gemello digitale dedicato all’agricoltura in Europa, per rafforzarne la resilienza ai cambiamenti climatici e favorire una gestione più sostenibile delle risorse agricole​. Questo progetto è concepito in linea con le strategie europee, come la Politica Agricola Comune (PAC) rinnovata e il Green Deal, che puntano a un’agricoltura più verde e innovativa​.

In concreto, SaveCrops4EU sfrutterà i dati di osservazione della Terra (ad esempio i satelliti Sentinel) e tecniche di elaborazione dati avanzate per sviluppare strumenti a supporto di un’agricoltura sostenibile sia dal punto di vista economico che ambientale​. L’ambizione è costruire una sorta di replica virtuale dei sistemi agricoli europei, un modello digitale capace di simulare lo stato delle coltivazioni in funzione del clima, delle caratteristiche del suolo e delle pratiche agricole adottate​. In ultima analisi, grazie a questo “sosia” digitale, le colture potranno diventare più resilienti agli eventi meteo avversi, mentre agricoltori e autorità potranno migliorare la gestione di risorse come acqua e suolo, riducendo sprechi e impatti ambientali​. SaveCrops4EU è attualmente un gemello digitale pre-operativo, ossia in fase prototipale: una volta sviluppato e testato, potrà essere integrato in sistemi operativi più ampi a beneficio dell’intero settore agricolo europeo​.

Un progetto europeo guidato da Thales Alenia Space

A fine marzo 2025 è arrivato un annuncio importante per trasformare questa visione in realtà: Thales Alenia Space ha siglato un contratto con l’ESA per assumere la guida del progetto SaveCrops4EU​. Thales Alenia Space – joint venture italo-francese tra Thales e Leonardo – sarà responsabile dell’integrazione del sistema e della progettazione architettonica complessiva del gemello digitale, combinando i vari modelli scientifici con i necessari dati satellitari, e assicurando che i risultati siano effettivamente utili e fruibili per gli utenti finali​. In pratica l’azienda avrà il compito di costruire la “spina dorsale” tecnologica del gemello digitale, garantendo che tutte le componenti funzionino in sinergia. Per svolgere questo compito, Thales Alenia Space coordina un consorzio europeo di enti di ricerca e imprese specializzate, in cui ogni partner contribuisce con competenze complementari​. Tra i membri del consorzio figurano, ad esempio, il Luxembourg Institute of Science and Technology (LIST) – responsabile scientifico del progetto – e l’Università di Valencia, esperta in telerilevamento satellitare, oltre ad altri centri in Germania, Belgio e Ungheria dedicati alle bioscienze e all’agronomia​. Questa collaborazione internazionale assicura che SaveCrops4EU unisca le migliori conoscenze disponibili in campo climatico, agricolo e tecnologico.

Va sottolineato che SaveCrops4EU non parte da zero, ma si basa su esperienze pregresse. Thales Alenia Space stessa ha già lavorato su un prototipo di gemello digitale applicato al rischio di inondazioni nel 2023, e potrà sfruttare il know-how acquisito in quell’occasione​. Il progetto è sostenuto finanziariamente sia dall’ESA (grazie al contributo di numerosi Stati membri) sia dalla Commissione Europea, a testimonianza dell’importanza strategica attribuita a queste tecnologie a livello continentale​. L’obiettivo è di fornire una prima versione operativa di SaveCrops4EU entro la fine del 2026​, tempistica che indica quanto rapidamente l’Europa stia spingendo su soluzioni digitali innovative per affrontare le sfide climatiche in agricoltura.

Come funziona: dati satellitari, modelli e simulazioni in aiuto dei campi

Ma quali sono, in pratica, gli “ingredienti” tecnologici di questo gemello digitale? Il cuore di SaveCrops4EU sarà costituito da una grande piattaforma digitale alimentata da dati satellitari, modelli scientifici e algoritmi avanzati​. In particolare, lo sviluppo ruoterà attorno a tre pilastri scientifici fondamentali​, ovvero tre funzionalità chiave che il sistema metterà a disposizione:

  • Monitoraggio avanzato delle colture – Uso di dati satellitari combinati con indicatori agronomici per ottenere analisi in tempo reale delle condizioni delle coltivazioni​. Ciò significa, ad esempio, poter rilevare precocemente segni di stress idrico o l’insorgere di malattie nelle piante osservando dall’alto la loro “firma” spettrale: immagini satellitari multi-spettrali possono indicare se un campo sta soffrendo la siccità o un attacco parassitario, permettendo interventi mirati e tempestivi.
  • Previsione dei raccolti – Integrazione delle osservazioni satellitari con modelli di crescita delle colture per stimare in anticipo la resa agricola su scala regionale​. In pratica, incrociando i dati meteo, le caratteristiche del suolo e i modelli agronomici che simulano lo sviluppo delle piante, il gemello digitale può prevedere quanti quintali di frumento (o altri prodotti) verranno raccolti in una certa area. Questo aiuta sia gli agricoltori sia le autorità a pianificare meglio il mercato, lo stoccaggio e l’eventuale import/export di derrate alimentari.
  • Test di scenari “what if” – Simulazione virtuale di diversi scenari ambientali e gestionali, variando parametri come gli stress climatici (es. siccità prolungate, ondate di calore) o le pratiche agricole (diversi regimi di irrigazione, fertilizzazione, uso di varietà resistenti) per valutarne l’impatto sui raccolti​. Questo è paragonabile ad avere un laboratorio virtuale in cui gli esperti possono “provare” soluzioni a problemi potenziali senza rischiare realmente il raccolto. Ad esempio, si potrà simulare cosa accadrebbe se in una certa regione la pioggia diminuisse del 30% in un anno: il gemello digitale potrebbe indicare quali colture soffrirebbero di più e suggerire contromisure (come introdurre colture alternative meno idro-esigenti, o pianificare irrigazioni di emergenza).

A supportare questi pilastri ci sarà un’architettura software flessibile e modulare. Ciò significa che il sistema sarà costruito a moduli integrati​: questo approccio non solo facilita la combinazione di componenti diverse (dai modelli climatici ai database agronomici), ma permette anche di espandere il gemello digitale in futuro​. Nuovi modelli più raffinati o addirittura altre tipologie di colture potranno essere aggiunti successivamente, man mano che la ricerca avanza o emergono nuove esigenze. In definitiva, SaveCrops4EU sarà una piattaforma interoperabile e adattabile, progettata per integrarsi anche con altri gemelli digitali sviluppati parallelamente (ad esempio quelli focalizzati su clima, acqua o foreste)​.

Benefici per un’agricoltura resiliente e sostenibile

Quali vantaggi concreti apporterà un sistema come SaveCrops4EU nella vita reale? Le potenzialità sono molteplici e toccano diversi attori del mondo agricolo e ambientale:

  • Decisioni informate per gli agricoltori: Un agricoltore, disponendo di un monitoraggio costante e previsioni affidabili, potrà prendere decisioni migliori. Ad esempio, sapendo in anticipo che il suo raccolto di mais rischia un calo a causa di una prevista ondata di calore, potrà irrigare i campi per tempo o pianificare la semina di varietà più resistenti. Oppure, grazie alle analisi in tempo reale, potrà individuare un principio di infestazione parassitaria in un appezzamento e intervenire subito solo dove serve, invece di trattare alla cieca un intero campo. Questo si traduce in risparmi economici (meno sprechi di acqua, fertilizzanti, pesticidi) e in maggiori rese nel lungo periodo.
  • Strumenti per i decisori pubblici e la ricerca: SaveCrops4EU fornirà dati aggregati e scenari utili non solo al singolo agricoltore ma anche a ricercatori e decisori pubblici. Enti governativi e autorità agricole potranno, ad esempio, usare il gemello digitale per anticipare cali produttivi regionali – segnalando con largo anticipo possibili crisi alimentari locali – e attuare misure di supporto o piani di importazione straordinaria se necessario. I ricercatori climatici e agronomici avranno a disposizione una piattaforma dove testare l’efficacia di nuove politiche agricole o tecniche colturali in condizioni simulate, prima di proporle sul campo. In generale, l’obiettivo è offrire uno strumento decisionale che aiuti ad anticipare gli effetti del cambiamento climatico e a promuovere un’agricoltura più sostenibile ed efficiente​.
  • Benefici per l’ambiente e la società: Un’agricoltura più “smart” significa anche un’agricoltura più ecologica. Ottimizzando l’uso di acqua e fertilizzanti grazie alle indicazioni del sistema, si riducono gli sprechi e l’inquinamento (ad esempio meno fertilizzanti lisciviati nelle falde acquifere). Rendere le colture più resilienti alle intemperie significa anche maggiore sicurezza alimentare: le comunità saranno meno soggette a improvvise carenze o impennate nei prezzi dei cibi di base dovute a raccolti disastrosi. Questo è perfettamente in linea con la strategia europea Farm to Fork (Dal produttore al consumatore) del Green Deal, che mira a garantire cibo sano, sostenibile e sufficiente per tutti. In prospettiva, strumenti come SaveCrops4EU potrebbero aiutare l’Europa a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità agricola, mantenendo la produttività senza oltrepassare i limiti imposti dall’ambiente.

Un aspetto fondamentale sarà verificare sul campo che queste promesse si traducano in risultati tangibili. Proprio per questo, SaveCrops4EU verrà sottoposto a sperimentazione in quattro casi d’uso reali in Belgio, Germania, Spagna e Ungheria​. In queste regioni pilota, il gemello digitale verrà messo alla prova con dati e situazioni concrete, valutando sia l’accuratezza delle sue previsioni sia la sua utilità pratica nel supportare le decisioni di agricoltori e altri stakeholder locali​. I feedback raccolti sul terreno aiuteranno a perfezionare i modelli e l’interfaccia del sistema, assicurando che una volta esteso su scala più ampia, lo strumento sia davvero tarato sulle esigenze degli utenti finali.

Verso il futuro dell’agricoltura digitale

SaveCrops4EU rappresenta dunque un passo importante verso un’agricoltura “climate-smart”, ossia intelligente rispetto al clima. Se tutto andrà secondo i piani, entro la fine del 2026 avremo una prima versione funzionante di questo gemello digitale pronta per essere utilizzata in Europa​. Ma il percorso non si ferma qui. Come accennato, l’ESA prevede che i prototipi sviluppati nell’ambito del programma Digital Twin Earth – inclusi quelli per l’agricoltura – possano evolvere ed essere integrati in piattaforme più grandi come Destination Earth​. In futuro, possiamo immaginare un ecosistema di gemelli digitali interconnessi: uno dedicato all’agricoltura che dialoga con gemelli digitali del clima, delle risorse idriche, delle foreste, etc. Insieme, questi modelli potranno fornire una visione olistica e in tempo reale dello stato di salute del pianeta e delle nostre società, fungendo da strumento di supporto per politiche realmente basate sui dati.

Per gli agricoltori europei, affidarsi a un gemello digitale potrebbe diventare tanto normale quanto oggi lo è consultare le previsioni meteo. Immaginiamo un futuro in cui, prima di decidere cosa piantare o come gestire una coltura, l’agricoltore possa interpellare il sosia virtuale della Terra: “cosa succede se la prossima estate sarà la più calda degli ultimi 50 anni?” – e ottenere risposte utili per salvare il raccolto. È un futuro dove l’innovazione digitale e spaziale lavora fianco a fianco con l’esperienza sul campo. In definitiva, iniziative come SaveCrops4EU avvicinano quel futuro, preparandoci a coltivare la Terra in modo più consapevole e resiliente, affinché anche di fronte alle sfide del clima la nostra agricoltura possa prosperare.

Stefano Camilloni

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