in

Le Super-Terre sono comuni al di fuori del sistema solare: uno studio lo conferma

Un affascinante nuovo studio internazionale ha portato alla luce importanti informazioni sulla popolazione di pianeti al di fuori del nostro sistema solare. La scoperta principale è che i pianeti chiamati “super-Terre” sono comuni nella galassia, specialmente nelle regioni esterne dei sistemi planetari.

Ma cosa sono esattamente le super-Terre? Si tratta di pianeti che sono più grandi della nostra Terra ma più piccoli di Nettuno. La ricerca ha rilevato una super-Terra addirittura in una posizione distante dalla sua stella, più lontana di quanto Saturno non lo sia dal Sole. Questo è significativo perché in passato, in luoghi così remoti, si trovavano prevalentemente solo pianeti molto più massicci.

Lo studio, condotto da un team che comprende astronomi del Center for Astrophysics | Harvard & Smithsonian (CfA), ha utilizzato una tecnica chiamata microlensing. Questa tecnica sfrutta l’amplificazione della luce da oggetti distanti causata da un corpo interposto, come un pianeta, ed è particolarmente efficace nel trovare pianeti a grandi distanze dalle loro stelle ospiti. Per realizzare questa ricerca, la più ampia del suo genere, i ricercatori hanno usato i dati del Korea Microlensing Telescope Network (KMTNet), una rete di telescopi che permette il monitoraggio continuo del cielo. Hanno anche ricevuto contributi di dati dai gruppi di studio OGLE e MOA.

I risultati mostrano chiaramente che le super-Terre, in orbite esterne come quella terrestre o anche oltre, sono abbondanti nella galassia. Ciò implica che molti sistemi planetari potrebbero non avere un’architettura che rispecchia quella del nostro sistema solare, che è composto da piccoli pianeti rocciosi interni e grandi pianeti gassosi esterni. Lo studio suggerisce anche che ci sono almeno tante super-Terre quanti pianeti delle dimensioni di Nettuno.

Questa importante scoperta, che fornisce un indizio su come si formano i pianeti “freddi”, è stata pubblicata sulla rivista Science. I ricercatori prevedono di analizzare un campione di dati ancora più grande in futuro per affinare la nostra comprensione della formazione ed evoluzione di questi mondi.

Stefano Camilloni

Vota l'articolo!
[Totale: 1 Media: 5]

Oltre i confini della mente: un viaggio alle frontiere della conoscenza tra genetica, cervello e IA

Un viaggio senza precedenti: esplorare Marte e Cerere in un’unica missione – Il progetto futuristico HUCITAR